10/03/08

Tatangelo: Fenomenologia dei luoghi comuni

Anna Tatangelo e la sua discussa canzone "Il mio amico". Immagino che nell'ambiente degli starnazzanti gay-blogger se ne sia parlato a dismisura, ma ciò non vuol dire che debba esimermi dal parlarne anche io. A differenza di molti non vorrei parlare della canzone in sè, che per quanto mi riguarda è orecchiabile e mi piace molto. Vorrei invece parlare del video. L'ho visto stamattina, prima di scendere di casa. Mi è venuto un embolo. Domanda: vuoi perpetuare lo stereotipo del gay derelitto e solo che ha sofferto perché il fidanzato l'ha tradito?! Prenditi almeno un manzo decente! Cara Anna, dai, hai scelto un tipo bruttino, che sembra l'abbiano appena preso a mazzate e sta tutto gonfio in faccia; avrà si e no venti anni contati male ed ha le stesse rughe d'espressione di Rita Levi Montalcini; i capelli sembrano quelli di Cher negli anni settanta e per finire cosa fai?! Alla fine del video lo fai accasare con un tipo che è la copia sputata di un frescone da paura che sta nella mia aula studio la mattina e che sto cercando da mesi di fittiarmi?! Anna, tesoro, ma sei fuori?! Ti sembra credibile?!



Poi c'è la portinaia che lo guarda mezza schifata, che è un classico nei vasci napoletani e ci sta anche bene. La festa in terrazza poi mi pare che l'abbiamo un po' copiata da "Le fate ignoranti", ci manca solo Accorsi che rimorchia (altro mito, come fa uno come Accorsi a rimorchiare non lo so). Insomma, di luoghi comuni in questa canzone ce ne sono tanti, ma se devo essere sincero anche in un cuore rinsecchito come il mio c'è spazio per un po' di romanticismo; in fondo la storia della migliore amica che viene in casa e ti sveglia mettendo a fare la lavatrice, ti stende i panni, chiama i tuoi amici per organizzarti il compleanno anche se sei depresso perché hai mollato quel becero del tuo ex quando hai scoperto che strombazzava con altri a destra e a manca, un po' di tenerezza nel cuore te la fa. E' vero, è un luogo comune anche quello: la ragazza col migliore amico gay. Ma in fondo cosa farebbero le donne senza noi?! Senza che le diciamo quali sono i colori di tendenza del momento, che quelle scarpe sotto quel vestito stanno come "vuoi" con "scherzare", che devono ricordarsi di non andare oltre la decima tazza di caffè giornaliera, che spendiamo ore al telefono per consigliarle su cosa mettere stasera etc etc?! Diventerebbero pazze, ne sono certo, comincerebbero a sclerare come la De Filippi e vestire come lei.

P.s. Caro amico della Tatangelo, se leggi questo blog non offenderti: so bene di non essere un adone, ma scherzo su queste cose per far divertire un po' di persone. Non ne sono certo, ma penso che lei ti abbia scelto perché sei proprio il suo migliore amico, come sono certo che la mia Grace sceglierebbe me per interpretare il suo migliore amico se mai un giorno facesse un video o un film...porno!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

fijo miooooOO!ma è davvero bruttarello st'amico della tatangelo! sembra davvero che lo abbiano gonfiato di botte! e poi somiglia ad una di quelle frocie vasciaiole napoletane che si incontrano da Vania! marò....stiamo sclerando!

Anonimo ha detto...

Beh, tralasciando la canzone (che a me non piace, in pieno stile D'Alessio) non vedo l'anormalità nell'avere per un ragazzo(gay? e che c'entra?) come migliore amica una ragazza. Non credo che l'amicizia guardi ai "ruoli". E' un sentimento limpido e puro che non si crea tutte queste sovrastrutture. Poveri noi...
Proprio nn siamo in grado di viverci la vita con semplicità!
Il ragazzetto ha la faccia un po particolare (:D) ma è compensato dal ragazzo del finale...

Kiss, Fabius