27/09/07

L'inverno alle porte


Con l'arrivo dell'inverno molte di noi giovenche, che nelle pause di studio bivaccano al bar in cerca di qualche bel manzo da soddisfare, rimangono deluse a causa dell'inesorabile avanzare della manica lunga, di magliette sempre meno aderenti e dei soliti fighi sempre meno curati, causa le corse mattutine per seguire corsi, per studiare, per prendere gli appunti dal compagno di corso. Come porre rimedio a tutto ciò?! L'aula studio è un buon posto dove ammirare un bel fusto indisturbati, senza farsi accorgere. Infatti, se qualcuno si accorge che lo state fissando sbavando, c'è sempre la scusa del "Stavo guardando nel vuoto ripetendo". Ovviamente fissare un ragazzo di continuo, anche quando si sposta, comporta un'indicibile difficoltà nell'utilizzare questa scusa. La musica cambia se è qualcuno che fissa voi. Le possibilità sono varie.



Possibilità 1:
Vi guarda perché pensa di conoscervi. Quante volte è capitato che guardando qualcuno diciate tra voi "Ha una faccia conosciuta"?! Beh, all'università questo fenomeno si moltiplica in maniera impressionante, non chiedetemi il perché. E' sempre bene comunque, quando venite fissati da qualcuno cercare di ricordare se lo conoscete o meno. Se è vero che la mente è selettiva, nel cervello femminellico, il primato dei ricordi va ai fighi. Se non vi ricordate chi sia significa che o non vi piace, o non l'avete mai visto. A seconda del caso "Fate il vostro gioco".

Possibilità 2: Vi guarda senza rendersene conto perché fissa il vuoto (per davvero). In questo caso basta alzarsi e spostarsi un po'. Se vi guarda ancora allora fissa voi. Se non vi guarda allora fissava il vuoto!

Possibilità 3: Vi guarda perché gli piacete. Come capirlo?! Provate a fissarlo negli occhi: ci sarà sicuramente qualcosa che ve lo farà capire: un segnale, una smorfia, un sorriso; lo capirete. Attenzione! Se distoglie subito lo sguardo non significa per forza che non gli piacete: magari è solo timido!

25/09/07

Gornata da campioni



Cercare un regalo per le vie di Napoli con un sole meraviglioso e senza nessuna idea in testa, ti regala diverse opportunità. Innanzitutto una colazione da campioni: bicchiere di 50% succo d'arancia e 50% acqua, 40g di pane abbrustolito e vasetto di bifidus al cocco.
Prima tappa: Fergi
Acquisto: bellissimo portafogli in pelle nera scamosciata
Prezzo: 12,50€
Cresta: 7,50€
Annotazioni: Le commesse sono state stranamente gentili, forse per l'orario comodo (10:30am)
Seconda tappa: Tabaccaio
Acquisto: sigarette
Prezzo: 2€
Annotazioni: il tabaccaio di via Chiaja è molto meno attraente di quello vicino all'università
Terza tappa: Feltrinelli (P.zza dei Martiri)
Acquisto: nessuno
Costo: 0€
Annotazioni: La Feltrinelli offre spesso spunti di checcaggine con Mina che canta in spagnolo e soprattutto i cofanetti di DVD della "Signora in giallo"

21/09/07

Venerdì universitario

Studiare fa quasi sempre bene. Quasi. La maggior parte delle volte, studiando si apprendono molte cose, utili alla nostra vita. Altre invece, ci si stanca maledettamente, tipo verso la fine della settimana, e si comincia a straparlare. Le risate vengono quando la tua compagna di studio Fata Blu, ha accettato la richiesta di studiare insieme di una demente che entrambi vorreste morta; una sgranocchiapassere che non vuole ammettere di essere ciò che è, continuando a prenderti per il culo. Solo che Fata Blu è educata e tu quando stai stramazzando al suolo ed hai il cervello fuso, perdi del tutto le buone maniere. Per dovere di cronaca vi riporto alcuni stralci di conversazione.

Fata Blu: Transaola devi smetterla di essere triste, mi sembri una comunista.
Transaola: Ma io non sono triste e comunista, guarda, ho anche la camicetta "Blu Forza Italia"!
^Angel^: Dove l'hai presa?! Alla Prenatal?!
Transaola: Dai diglielo anche tu ^Angel^, ti sembro triste e comunista?!
^A^: Ma ti sei vista? Non riesci a studiare, sono due anni che non dai esami, sei secca da fare schifo, non mangi e hai due occhi scavati da paura: in pratica sei il ritratto di Fassino!
FB: Vuoi un coltello?!
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T: Perché uno scatolo grande, è grande.
^A^: Ci hai raccontato per un quarto d'ora l'acquisto di una vasca massaggiatrice per i piedi per esprimerci questo profondo concetto?!
FB: Non ho parole
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T: Fata Blu, ho una notizia straordinaria: Ho un cane!!!
FB: ....E vuoi sapere se lo voglio anche io?!
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Poi andata via la demente, le forze sono davvero esaurite, le sigarette sono prossime alla fine, e i ragazzi belli si fanno sempre più radi, come i peli ad ogni passata di ceretta. Rimarresti volentieri lì a dormire piuttosto che farti mezz'ora di vesuviana per arrivare a casa...

^A^: Da piccolo ero disgrafico, pensavo una cosa e ne scrivevo un'altra.
FB: E perché?!
^A^: Perché pensavo troppo velocemente
FB: Ah, tipo "Supergenio"?!
^A^: No, tipo "Superstrunz"
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FB: Quello i pantaloni li sta proprio perdendo, altro che vita bassa...Vuoi dargli una mano a rialzarli?!
^A^: Al massimo a perderli del tutto, hai visto che culo?!
FB: Sei anche riuscito a vedere il culo!? Io vedo solo un ammasso di stoffa
^A^: Ma io c'ho l'occhio allenato!
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^A^: Il cervello sostanzialmente è fatto di grasso e quando dimagrisci troppo in fretta, oltrepassando la soglia dei 10Kg si manifestano dei problemi.
FB: Me ne sono accorta che stavi diventando più scemo
^A^: No cretina, sono cose del tipo che non riesci a coordinare bene i movimenti o non rispondi subito in maniera sagace come faccio sempre, ma la risposta mi viene dopo un po'.
FB: Allora quando dimagrisci fai sempre il singhiozzo o rispondi alle domande quando gli altri hanno già cambiato argomento?! Scusa la prossima volta che qualcuno ti fa una domanda tu rispondi "Non posso risponderti perché sono troppo secco!". Di sicuro lo lasci senza parole.
^A^: Sta zitta, stupida ingurgitatrice di bifidus...

16/09/07

Anticipazioni di moda invernale

Ed eccoci di nuovo a parlare delle proposte invernali della nostra moda. Siete di quelli che tengono il piumone nel letto fino a ferragosto?! La mattina vi svegliate avvolti nelle coperte come una mummia egizia?! Uscendo dalla doccia, vi tuffate nell'accappatoio che avete fatto riscaldare sul termosifone?! Bene, se la risposta alle precedenti domande è "Sì" (Ma senza "Lo voglio"), allora vi consiglio di trovarvi subito un fidanzato, perché rimorchiare in disco questo inverno per voi sarà un'impresa. Quando fa freddo generalmente ci si copre. Logico, mi direte; eppure non è così. La moda discotecara quest'anno prevede Un look molto leggero. Cominciamo dal basso (Come sempre cercando di evitare di pensar male): Jeans a vita bassa (come sempre), più stracciati sono meglio è, evitando di diventare volgari con strappi proprio nelle parti intime(Vuoi mostrare il culo a brasiliana fatto in palestra?! Aspetta almeno che qualcuno te lo chieda!), lo strappo può anche essere vago e distanziato così da non dare troppo nell'occhio. Il boxer torna a tratti, lasciandosi intravedere nuovamente, anche se le nuove tendenze (come ricordato in estate) preferiscono lo slip semplice, dai colori pastello: l'unico compromesso è il perigamba! Cosa ci mettiamo sopra questi bei jeans che lasciano intravedere un filino di addominale sceso per via della pausa estiva dalla palestra e delle grigliate in spiaggia?! Naturalmente qualcosa che copra il lardo che cola, come una bella camicia, ma che richiami il jeans con quelle belle righe verticali da un lato e dall'altro fatte appunto di tessuto jeansato, che somigliano molto alle bretelle usate dai nostri papà. Il problema consiste nel fatto che le camicie sono maledettamente leggere, di cotone sottilissimo. Avranno pensato che abbiamo fatto scorta di ace e vitamina c in estate?!?! Forse. Gli accessori rimangono i soliti ciondoli a forma di dente. Preferibilmente evitiamo l'acciaio, non montiamo infissi di alluminio anodizzato. I colori delle camicie, spaziano dal nero al blu profondo, senza andare oltre il blu chiaro. Assolutamente da dimenticare i colori chiari.

13/09/07

Ikea: coppie patologiche

Prendendo spunto da uno dei blogger più ganzi mai conosciuti fin'ora, Italian Psyco, oggi voglio parlarvi delle tipologie di persone che si possono trovare all' Ikea. A differenza di IP, io mi occuperò solo dell' "Homo Gayus".
1. Checcoppia Sognatrice: tenero esemplare di coppia appena fidanzata, ancora nel periodo "TVB", che sogna un giorno di andare a vivere insieme e fantastica di arredare casa proprio all'Ikea. Generalmente nessuno dei loro genitori sa della loro gaya natura e ci verrebbe da domandarci anche se sono ciechi data l'evidenza; vestono in maniera colorata, avendo talvolta effetto camaleontico con dei divani della stessa fantasia delle loro magliette. I primi dubbi tra loro sorgono quando notano che uno predilige lo stile minimal chic: sobrio, elegante e scarno; mentre l'altro vorrebbe una casa multietnica: soggiorno in stile coloniale, cucina in stile africano (con tanto ci pentola enorme di ceramica nera e altissima), camera da letto in stile Dark Room. Sembrano non andare d'accordo nemmeno nello scegliere il copriletto. Non è raro che alle casse, decidano di lasciarsi (pur non avendo comprato niente)
2. Checcoppia Male Assortita (Mismatched): lui, vincitore del premio Oscar come "Miglior uomo su cui abbia mai messo gli occhi", candidato al premio Oscar come "Miglior uomo con cui ci abbia mai provato". Generalmente data la sua prestanza fisica (spalle larghe, capelli lunghi e selvaggi, fisico definito, pacco evidente) veste in maniera non troppo vistosa(tanto lo notiamo lo stesso, anche senza che si metta in mostra), con magliettina nera poco aderente, giacca (se in inverno) di pelle scura, pantaloni aderenti a mettere in mostra quanto la natura sia stata benigna sia nelle parti intime, che nella muscolatura delle gambe. Proprio nel momento in cui lo avvistate riuscite a scaricare il vostro partner di acquisti inutili (madre, compagno, fidanzata di facciata, amico/a) e state per gettarvi tra le sue braccia, quando ecco lui, l'incomodo, un essere che vorremmo vedere inghiottito da un divano EKTORP e non risalire mai più. Brutto come pochi: polsi esili come spilli, naso enorme, difetti della pelle a morire, basso come un nano, occhi storti e gli manca solo la cicatrice sull'occhio per sembrare la brutta copia di Davy Jones. Il bruttone, tratta il nostro uomo come uno schiavo: gli ordina di prendere una ciotola Syntes Konst , lo rimbecca di continuo per inesistenti "occhiatine" ai ragazzi circostanti e per di più quando in un attimo di distrazione "il magnifico" scarta un Tronky, il bastardo lo guarda con aria truce e lo apostrofa "Certo mangia quella schifezza, hai voglia di ingrassare e farti venire orrendi brufoli? Poi non lamentarti se la sera non ho voglia". Hai capito?! La sera poi LUI non ha voglia...roba da ucciderlo!
3. Checcoppia Stagionata: coppia con non meno di 50 anni a testa. Vivono insieme da un bel po'. Indossano camicie leggere, colorate ed aperte (anche in pieno inverno con una tempesta di neve) e l'unica cosa per proteggersi dal freddo è un foulard; fisici snelli e curati (per quanto permetta l'età), possono avere capelli tinti o brizzolati (in stile Clooney) o ancora totalmente rasati. Spesso scelgono uno stile coloniale per l'arredamento, con sprazzi di bianco. Si rimbeccano spesso per le cose più futili come "Rimettiti dentro la camicia, sciattone che non sei altro" oppure "E' il terzo bicchiere di vino di salmone quello o sbaglio?!". Credo che siano una delle poche coppie che compra per davvero mobili all'Ikea e non inutili suppellettili.
4. Checcoppia Tamarra: ad una prima ed inesperta analisi possono sembrare una coppia di amici eterosessuali tamarri, molto tamarri, infinitamente tamarri, forse per il vestiario sciatto e trasandato da "Quartieri spagnoli" o "Quartiere sanità", ma ad una più accurata indagine si noteranno i classici polsi spezzati e le occhiate di complicità tipiche di una coppia. Generalmente sono lì per infrattarsi nei bagni e poco si curano dell'arredamento o di cose fondamentali per noi come gli addobbi natalizi (Vero Grace?!), le piantine da curare amorevolmente o il bonsai da 100€.

Non dobbiamo dimenticare che non è raro che una coppia si formi allo stesso interno dello store. Infatti se per caso si siedono distrattamente sullo stesso divano nello stesso momento, cominceranno a parlare del rivestimento, del chiavino di montaggio e delle varie tipologie di viti che ci sono. Da lì a parlare di preservativi alla frutta e lubrificanti alla fragola è un attimo, finendo così con lo svegliarsi al mattino, con una tazza in più da lavare...mica male!

10/09/07

Tally Ho!


Ho deciso. Io lo stanerò come i beagle stanano la preda nella caccia alla volpe. Anche io griderò Tally ho! Ti troverò, ti prenderò e ti terrò stretto a me. Parlo ufficialmente all'uomo della mia vita. Non intendo impagliarti. Solo tenerti con me, perché una checca spaiata non è mai stata una bella visione. Siamo isterici, incontenibilmente logorroici, senza ritegno insomma...Allora pronti con i cavalli (e cerchiamo di metterci sopra e non sotto)...Tally oh!!!!

07/09/07

Back to the Past


Da cosa lo capisci di essere tornato a casa?! Dalle attenzioni che ricevi da tutti i tuoi amici?! Dai tuoi genitori che cominciano a dirti che sei dimagrito ancora di più di prima?! Da tua nonna che comincia a darti da mangiare con l'imbuto?! Anche. Soprattutto però, lo capisci da tutta la vita quotidiana che ti gira intorno (come con la vodafone) che cambia radicalmente:
1. La cassiera del supermercato ricorda a memoria il numero della tua tessera punti, visto che non la porti mai e sono talmente tante le volte che glielo hai detto a voce che lo ha memorizzato.
2. Se attraversi dove non ci sono le strisce pedonali, le auto cercano di frenare (non più di tanto però) e non continuano spedite come se non avessero visto una mazza.
3. Non c'è più la cassa automatica del supermercato dove sei tu stesso a passare la roba allo scanner (figata!!!)
4. Il ragazzo del banco salumi non ti sorride più e non ti fa l'occhiolino, datosi che nell'attuale supermercato al banco salumi c'è un attempato signore che evita accuratamente di portare il cappellino d'ordinanza.
5. Se senti un fischietto per strada, non è il soho pride, ma l'allegro solerte che sta per elevare una multa.
6. Quando scendi per gettare l'immondizia, anche con il diluvio universale, c'è sempre qualche tamarro col cappellino con visiera argentato o dorato che non ha una mazza da fare e viene a perdere tempo sotto il tuo palazzo in pieno centro.
7. Il numero di sigarette giornaliero scende vertiginosamente, dato che non puoi fumare in casa.
8. La sveglia mattutina non è più quella del cellulare, ma tuo fratello che gioca nel soggiorno con Tekken 5
9. Non puoi più fare l'occhiolino ai bei ragazzi per strada, pena la lapidazione
10. L'Heaven è solo una vecchia canzone di Belinda Carlisle e non la migliore disco gay della città
E' un bel ritorno, nonostante tutto, perché ci sono i miei amici: c'è la mia Grace, Hermione (aka Piccola Ketty aka Madre Pia), ci sarà tra breve la contessa, la Mirna con i suoi "orgasmi lesbici" e tutti gli altri. Mi siete mancati e mi mancherete sempre. Poi c'è il fatto che non devo preoccuparmi di pagare l'affitto, altra grande cosa. La spesa?! Meno interessante di prima, ma sicuramente anche meno dispendiosa... Alla fine...è sempre un ritorno al passato e non al futuro!