14/05/08

Il lascito

No, in questo post non parlerò di testamento o di morti. Parleremo di un argomento che mi è stato espressamente richiesto da un mio lettore. Come si lascia un ragazzo e/o fidanzato e/o amante e/o scappatella-di-una-notte. Vorrei non essere per niente acculturato su queste situazioni, né trovarmi nella posizione di spiegarvi il modo o maniera opportuni per farlo e per tanto vi auguro che questo non debba mai servirvi, ma sono certo che nel caso doveste trovarvi di fronte a certe situazioni, un paio di consigli potrebbero esservi utili:

1. Analizzare la situazione e domandarsi "Perché?". Ovvero fare una dettagliata analisi delle cause che vi hanno portato a decidere di lasciare il vostro ragazzo. E' una motivazione giusta?! Insomma ci avete riflettuto bene?! Lasciare un ragazzo comporta sempre delle conseguenze per entrambi che sono nella maggior parte dei casi imprevedibili per loro natura. Non è facile tornare indietro sui propri passi e non è detto che l'altro vi aspetti a braccia aperte nel caso di un ripensamento.

2. Trovare le parole giuste. In base al tipo di rapporto che avete col vostro pistolero, dovete trovare il modo giusto di comunicargli che non sarete più la sua fondina, né il suo cavallo, né altro. Bisogna ricordarsi che anche l'altro ha un cuore ed è facile infrangerlo. Esempio di conversazione da evitare:
  • Trottolino, mi spiace, ma la nostra storia è finita, non posso più restare con te.
  • Paccottino, ma come siamo diretti stasera, ieri per dirmi che non volevi andare al ristorante afro-messico-cubano hai simulato le convulsioni; inoltre devo dire che il tuo tempismo mi sorprende, proprio oggi che compiamo 9 mesi insieme e appena dopo che ti ho regalato una cintura di Cavalli e tu un libro sul sesso tantrico...Ma perché mi lasci?
  • Mia piccola trota salmonata, devo dirti che le motivazioni sono diverse: detesto la tua collezione di intimo ispirata al trucco di Moira Orfei, il tuo profumo alla vaniglia fa sembrare che nella mia auto sia entrata una Saint-Honorè e hai un carattere alquanto irascibile sotto certi punti di vista, come quando ti si dice che non hai abbinato bene i colori del tuo abbigliamento, inoltre sei effeminato come Anna Tatangelo.
  • Ma la Tatangelo è una donna!
  • Appunto, più gay di te ci sono soltanto i Trans e le donne
  • Ma caffettino mio, almeno un ultimo bacio
  • Fattelo dare da Muccino!
Nonostante le nostre motivazioni possano essere le più valide del mondo, questo tipo di conversazione può farci apparire leggermente stronzi, quindi è meglio avviarsi all'incontro con un discorso già prefissato in mente, che faccia meno male possibile; un trucco è sperimentarlo allo specchio e vedere che effetto fa su di noi, se vogliamo tagliarci le vene con la lametta per la depilazione delle gambe, allora va cambiato.

3. Farlo in un luogo pubblico. Ora vi starete domandando ovviamente il perché. E fate bene, perché la motivazione è che in questo modo si evitano diversi magoni e sensi di colpa. In realtà questi non si evitano del tutto, ma si ritardano soltanto di qualche giorno, quando incontreremo per caso in strada il nostro ex-lui, che cammina con la barba incolta, lo sguardo basso e una palla di fieno come unica amicizia. Per la precisione lasciando il nostro boy in un luogo pubblico eviteremo lunghi addii, pianti, isterismi, rinfacciamenti vari come "Ed ho anche sopportato quella strega di tua sorella per stare con te!", percosse (giustificate o meno) e molto altro ancora.

4. Mostrarsi disponibili. Anche se è difficile e non capita spesso, è possibile che il vostro boy ritrovi in voi la persona che più possa aiutarlo a superare questa piccola crisi; quindi per quanto sia difficile, dovreste evitare di sparire nel nulla, facendovi sentire quando lui vi chiama. All'inizio è meglio mantenere un certo distacco: vanno bene le telefonate, un caffè pomeridiano insieme e quattro chiacchiere in un luogo pubblico, ma assolutamente da evitare le ricadute a letto (il sesso occasionale con un ex fresco di ferita è IL MALE), le uscite da soli di sera e lunghe giornate passate da soli in una casa qualsiasi (per non cadere in tentazione). Passato un certo periodo di tempo che stabilirete da soli, potrete fare tutto quel che volete. In questo modo avrete due vantaggi: una persona in meno che vi odia con tutto il cuore ed un nuovo amico.

Questi sono soltanto piccoli consigli per la gestione di un buon rapporto in fase terminale, il resto spetta a voi. Cercate di essere gentili e ricordate che un giorno potreste ritrovarvi nella stessa situazione e sono certo che vorreste essere trattati con la stessa gentilezza e buon senso...

2 commenti:

frontixx ha detto...

...ma grazie... il post sul lascito... molto carino e per nulla scontato... ma per avere tutta questa "competenza" hai lasciato tanti tanti cuori infranti?

^Angel^ ha detto...

A dire il vero no, è il contrario, sono stato lasciato diverse volte. Proprio per questo so qual'è il "modo migliore". :)